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Ci siamo.
Ok.
Un bel respiro... Here we go.
Ciao, Yasu.
Stiamo davvero per farlo, mh? Tier dice che gli sposi non dovrebbero vedersi prima delle nozze, ed è talmente isterica per questo evento che non voglio farla impazzire ancora di più.
Però fuck the system. Ti scrivo, non potendoti dire queste cose... Probabilmente nemmeno avendoti di fianco te le direi. Perché faccio cagare, in queste cose.
E tu lo sai.
Anche tu fai cagare, amore mio.
È stato il trovarci, la cosa sorprendente.
Mr Universo, in quel negozio di dolci, e quel Poliwhirl che spruzzava a caso. Due parole in croce, eh, ma mi ricordo di te in quel momento preciso, la tua risata, come mi guardavi.
Ho capito che saresti potuto diventare importante quando mi hai portato a recuperare pezzi per la mia moto. E quando ci sei salito sopra.
Voglio essere sincera, e lo sai che non sono tipo da manfrine e stronzate varie abbellite da zucchero filato. Tu eri figo, mi offrivi un posto dove stare, eravamo sulla stessa lunghezza d'onda, e ispiravi sesso. Niente amore a prima vista, colpo di fulmine, cazzate mielose.
È stato vivere con te giorno dopo giorno, averti a fianco nelle cose più svariate, ridere, allenarci, scopare, ubriacarci e costruire cose che mi ha fatto innamorare di te.
E porca troia che paura che avevo.
Ma facevo bene ad averne, eh. Guarda un po' che effetto mi hai fatto. Io, che sono anni che fuggo da qualsiasi legame, ho accettato di sposarti. Io che amo il cemento e l'asfalto, vivo su una nave.
Facevo bene ad aver paura.
Ora però non ne ho. Siamo insieme in questa cosa, saremo insieme fino alla fine. Che potrà essere tra due giorni, due anni o due secoli. Non mi importa.
Sarò tua, come tu sarai mio, e questa cerimonia, questo rituale, non farà che confermare una cosa che già sappiamo.
Non mi serve un anello al dito per essere la signora Aoki.
Per quanto debba ammettere che Kim Aoki suona proprio bene come nome.
Con te ho imparato ad affrontare le mie paure, a mettermi in gioco senza fuggire dalle responsabilità. Sono cresciuta e sono migliorata. Non mi importa se non è così, io mi sento così, quindi fanculo.
Ecco, anche il fatto che mi sopporti e mi apprezzi per queste mie uscite mi fa capire quanto tu sia straordinario.
Coraggioso, leale, fiero e trash come piace a me. Cattivo quanto basta, bello da porca puttana che sesso che mi fai.
L'uomo che voglio avere di fianco fino alla fine dei miei giorni. Sì, anche sopra, sotto e dentro, ovvio, ma lasciami restare nel metaforico ancora per un po'.
Con te mi sento libera. Totalmente e completamente libera, pur essendo ingabbiata in una relazione, un Team, una nave, un ruolo. Che roba strana... Ma ho rinunciato a capirla, mi limito a viverla e ad essere felice.
Perché sono felice, lo sono da ormai un anno e sento di poter continuare ad esserlo senza problemi.
Per questo non ho paura a legarmi con te ancora di più.
Sei già il mio Capitano, il mio copilota, il mio compagno, il mio collega, il mio uomo.
Sarai anche mio marito.
E spaccheremo i culi da qui alla fine dei tempi.
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